Il nonno della ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock non era solo un ingegnere della Wehrmacht che riparava contraeree ma, ancora quando aveva circa 30 anni, anche un nazista convinto, decorato con la Croce nazista del merito militare nel 1944. È emerso da atti delle forze armate del nazismo citati dal settimanale tedesco Bunte spingendo il più diffuso quotidiano della Germania, Bild, a chiedere quanto la ministra fosse al corrente delle convinzioni ideologiche del suo avo quando lo evocò in un libro e in discorsicommemorativi.
L’ “ufficiale di guerra” (Kr.O.) Waldemar Baerbock (1913-2016) viene descritto nei documenti come un “nazionalsocialista totale” che aveva letto il libro-manifesto ideologico di Adolf Hitler, il Mein Kampf, ed era “completamente dalla parte del nazionalsocialismo”, riporta Bild. Quasi sempre negli atti si attesta che l’uomo impegnato in un’unità di riparazioni di mitragliere anti-aeree “poggia saldamente sul terreno della visione del mondo nazionalsocialista”, “rappresenta la visione del mondo nazionalsocialista e sa come trasmetterla ai subordinati”; inoltre ha un “atteggiamento nazionalsocialista impeccabile”.
Il dicastero degli Esteri tedesco ha dichiarato a Bild che “i documenti non erano noti al ministero”. Il nonno compare nel libro Jetzt (ora, adesso) scritto da Baerbock, esponente dei Verdi, e in un discorso che il primo ministro degli Esteri donna della Germania ha tenuto nel 2022 a Francoforte sull’Oder.ù
Dando l’idea che fosse un convinto nazista, avevano parlato di Waldemar media vicini al Cremlino quando condussero in Germania una campagna contro la ministra nel 2021 e 2022 titolando ad esempio: “Annalena Baerbock – Riunificazione dell’Europa sulle spalle del nonno della Wehrmacht?”, ricorda ancora Bild.
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