L’obiettivo degli accertamenti è verificare le ipotesi di irregolarità di carattere fiscale
Un focus su società fiduciarie del gruppo controllato dalla famiglia Agnelli è stato attivato dalla procura di Torino, con la Guardia di Finanza che ha acquisito oggi della documentazione nello studio di un notaio.
Secondo quanto si è appreso, il fascicolo è stato aperto dopo un esposto presentato da Margherita Agnelli, figlia di Gianni Agnelli.
Nel registro degli indagati sono state effettuate tre iscrizioni. I nomi sono quelli del commercialista torinese Gianluca Ferrero (attuale presidente della Juventus assolutamente estranea alla vicenda), Robert Von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli per incarico dell’autorità giudiziaria svizzera, e di John Elkann, figlio di Margherita Agnelli, la presentatrice dell’esposto. affaritaliani.it
Come scrive www.torinotoday.it, sotto la lente dei magistrati ci sono le dichiarazioni dei redditi di quest’ultima relativamente al biennio 2018-19 in cui non sarebbero stati dichiarati circa otto milioni di euro, il che significa che non sarebbero stati versati al fisco italiano circa 200mila euro. La guardia di finanza ha effettuato delle perquisizioni e acquisito documenti nelle sedi dello studio di Ferrero, della Fondazione Agnelli e di altre attività. Secondo l’esposto presentato da Margherita Agnelli tramite l’avvocato Dario Trevisan, non sarebbero stati conteggiati i 500mila euro annui che quest’ultima avrebbe versato alla madre a titolo di vitalizio a partire dal 2004, per un totale appunto di otto milioni.