Il premier slovacco Robert Fico ha mantenuto la promessa fatta un paio di mesi fa e ha istituito la figura che indagherà sulla gestione pandemica dei governi dell’era Covid. L’annuncio ufficiale è al Senato: “Diremo all’opinione pubblica cosa è successo durante il Covid”.
Chi si occuperà di verificare cos’è accaduto in Slovacchia, soprattutto dal punto di vista economico, molto discusso, sarà Petrovi Kotlárovi, che la stampa estera etichetta prontamente. “Un noto no vax e cospiratore” sarà il capo di quella Commissione che invece in Italia fa fatica da mesi a partire. Il premier Fico non ha aspettato troppo. Eletto il 30 settembre scorso, ha da subito incontrato la resistenza della stampa occidentale, che lo ha definito “putiniano”, “filorusso” e “nazionalista”. E da subito aveva parlato di questo ambizioso progetto in cui ora rinnova la fiducia.
“Sono convinto che il suo lavoro porterà risultati, che analizzeremo e pubblicheremo”.
Fico non si trattiene però dal lanciare un feroce attacco e una dura accusa a Unione Europea, von der Leyen, opposizione e governi precedenti. “I governi che si sono succeduti dal 2020 – dice in Senato – non erano in grado di gestire la situazione. Hanno guardato solo al profitto economico e hanno cercato di inchinarsi alle aziende farmaceutiche da cui hanno acquistato enormi quantità di dispositivi medici inutili e vaccini“. Della gestione europea “non voglio neanche più parlarne”.
Fico aveva infatti anche condannato il noto trattato sanitario internazionale dell’OMS, annunciando che la Slovacchia non avrebbe dato il suo appoggio.
“Sapete che sono stato molto esplicito, ho parlato anche al presidente della Commissione europea delle accuse che sono legate a lei e al più grande acquisto di vaccini nella storia della Commissione europea, quando si è scambiata messaggi di testo segreti con il direttore della Pfizer. Noi non sapremo davvero mai la verità su quale gioco facessero le case farmaceutiche e chi davvero abbia organizzato tutto questo circo intorno al Covid”.
Poi l’accusa a quei stessi governi che avevano imposto il lockdown ai non vaccinati.
“I governi precedenti hanno fallito con il Covid: hanno 21.000 morti tra le mani”, il che si ricollega alla sua frase d’apertura, rivolta ai presenti in aula: “Avete letto le statistiche sull’aumento dei decessi per effetti avversi a causa delle vaccinazioni?”. (Radio Radio TV)