“L’Italia sta già proteggendo le navi. Però noi vogliamo allargare la zona di competenza della missione europea. Oggi le nostre navi militari hanno il compito non solo di scortare ma di difendere, quindi sono autorizzate anche ad aprire il fuoco o ad abbattere missili o droni. Non solo scorta, ma difesa militare attiva“. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi ospite a Rainews 24, intervenuto su vari temi, dalla politica estera a quella interna.
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Sempre sul conflitto in Medio Oriente Tajani ha detto di non credere che gli attacchi dei ribelli yemeniti houthi contro i mercantili nel Mar Rosso “siano pilotati dall’Iran”. Gli houthi, ha spiegato “stanno attaccando le navi mercantili perché sono alleati dall’Iran e vogliono acquisire credibilità verso Teheran”. La missione dell’Unione europea nel Mar Rosso, ha chiarito “non sarà contro l’Iran ma servirà a proteggere i mercantili”.
E sempre ai microfoni di Rainews24 ha annunciato che domani sarà in Libano, poi in Israele e a Ramallah: “L’Italia sta facendo di tutto per favorire una de-escalation per cercare di far sì che il conflitto non diventi un conflitto regionale. Noi stiamo spingendo per una soluzione due popoli due stati. Non possono essere i criminali Hamas a governare il futuro” del popolo palestinese. “Continueremo a lavorare” ascoltando tutti.
In tema invece di politica interna Tajani si è detto pronto a candidarsi alle europee “se sarà utile a Forza Italia sapendo bene che gli elettori conoscono le carte in tavola, che il leader del movimento politico si candida per rafforzarlo”. Ha comunque ribadito che in ogni caso per una decisione “dobbiamo aspettare il congresso di Fi il 23 e 24 febbraio, che deve eleggere il nuovo segretario”.