Bruciature di sigaretta e morsi di topi, bimbi rom maltrattati dalla madre

70mila euro ai rom

Lividi, bruciature di sigarette e morsi di topo su tutto il corpo. A soli sei e otto anni, due fratellini erano costretti a vivere nel degrado più assoluto dalla madre, che non si preoccupava nemmeno di dar loro da mangiare

Ad accorgersi dei due minori sono stati due agenti di polizia giudiziaria in borghese. I due bambini, come riporta il Messaggero, camminavano da soli in strada e a stento riuscivano a tenersi in piedi. Tanto che ora la donna, di origine rom, è stata arrestata per maltrattamenti su richiesta del pm Antonio Verdi, mentre la madre del compagno della donna è stata iscritta nel registro degli indagati. Era lei quel giorno che avrebbe dovuto occuparsi dei due minori, che invece di rimanere in casa erano finiti in mezzo alla strada.

I due bambini, nati da una precedente relazione, sono stati affidati a una casa famiglia.

Il più piccolo, a causa della denutrizione e dei maltrattamenti e di qualche altra malattia non curata, avrebbe quasi perso la vista. Entrambi, nonostante non parlino bene l’italiano, sono stati ascoltati dagli investigatori con l’ausilio di uno psicologo, a cui avrebbero fatto capire di temere la madre e il suo compagno con cui vivevano: “sono cattivi”.

Nel corso degli accertamenti in ospedale sui corpi denutriti dei due bambini sono stati trovati segni di morsi di animali, probabilmente topi, cicatrici compatibili con delle bruciature di sigarette e altri lividi.

L’inchiesta nei confronti della mamma punta a fare piena luce sui maltrattamenti, cercando di capire se altre persone possano aver fatto del male ai due piccoli, abbandonati a loro stessi.

Il padre biologico da anni vivrebbe all’estero. E così era pronta a fare la madre che aveva in programma di trasferirsi in Francia e sui social postava foto sorridente insieme agli altri figli.
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