Una interrogazione urgente ai ministri dell’Interno e delle Infrastrutture e trasporti è stata presentata dai senatori pugliesi di centrodestra, Dario Damiani (Fi) e Filippo Melchiorre (FdI), per i frequenti disagi alla circolazione dei treni sulla tratta Bari-Pescara, dovuti alla presenza di migranti ospitati nel Cara di Bari che quotidianamente attraversano i binari. Nella interrogazione si fa riferimento alla “insostenibile situazione che ha fatto scattare il meccanismo di sicurezza che prevede anche l’intervento degli agenti della Polfer costretta a intervenire coadiuvata dalla Questura di Bari”.
I “gravi disagi interessano in particolare la tratta compresa tra Bari Santo Spirito e Bari Palese, in particolare per i viaggiatori pendolari di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo e Santo Spirito”. Si evidenzia che la stessa Trenitalia ha confermato che “i treni Alta velocità, Intercity e regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 45 minuti” e che “i Regionali possono subire cancellazioni o limitazioni di percorso“.
I dettagli
“Una situazione che perdura ormai da mesi, diventata intollerabile per lavoratori, studenti e viaggiatori, esasperati perché da tempo vedono fortemente limitato il diritto alla mobilità verso i luoghi di lavoro, di studio e le strutture sanitarie di Bari – dichiara Damiani -. Pertanto, con il collega Melchiorre, abbiamo interrogato i ministri Piantedosi e Salvini per sapere se siano a conoscenza della situazione, quali siano le loro determinazioni considerate le criticità che si verificano, quali iniziative intendano intraprendere per ripristinare la normale circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Pescara e il transito dei treni in condizioni di sicurezza; infine, in quali tempi intendano assicurare ai pendolari, agli utenti e agli operatori la perfetta e funzionale fruibilità delle linee”.
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