SHAKESPEARE: UN AENIGMA A TEATRO

SHAKESPEARE: UN AENIGMA A TEATRO

SHAKESPEARE: UN AENIGMA A TEATRO

Florio, John Florio: questa, probabilmente, la corretta pronuncia di Shakespeare.
Ben due lustri di studi e ricerche, sotto coltri polverose di menzogne, consentono di restituire al mondo una verità troppo a lungo mal celata, denudando una frode che ha calcato per secoli, senza vergogna, le passerelle drammaturgiche del mondo sino ai nostri giorni.

Fra colpi di scena, cronache e racconti si annidano, ben assiepati, intrighi di corte e patti misteriosi, in un’Inghilterra un po’ snob impensierita solo dall’occultare, con dovizia di artifici, il più machiavellico inganno letterario di tutti i tempi.
A far da cornice coprotagonisti come Christopher Marlowe, Miguel De Cervantes e persino Giordano Bruno.

Anteprime locali:
Bari 25 genn (ore 18 Monbook Mondadori, via Scipione Crisanzio, con Paolo De Vita e Sara Bevilacqua)
e Mola di Bari il 29 (ore 18 Palazzo Roberti Alberotanza)

IN PRIMA nazionale

A leggere la trama di “SHAKESPEARE AENIGMA” di Stefano Reali (Ed. Florestano) sul palco, quella sera, ci saranno gli attori Anna Safroncik e Giuseppe Zeno.
Sarà come far capolino sul set di una fiction a episodi, ricca di colpi di scena che si sveleranno, ma solo in parte, a Roma – Teatro Sala Umberto il 1° febbraio alle ore 20.30.
Dialogherà con l’autore la giornalista Emilia Costantini.

SHAKESPEARE: UN AENIGMA A TEATRO