Davos: baldoria, funghi magici e prostitute da 2.500 dollari a notte

Davos: baldoria, funghi magici e prostitute da 2.500 dollari a notte

Cosa c’è nel menu di quest’anno della convention dei super potenti (o che si ritengono tali) a Davos?

di Guido da Landriano – Il New York Post ha descritto: “Caviale, funghi magici, dessert in foglia d’oro, selfie della A-list, prostitute da 2.500 dollari a notte e cene segrete”.
Iniziamo dal lato piccante: il giornale francese “20 minutes” fa ancora più luce sulla festa delle prostitute di quest’anno a Davos. Ma chi vuole prenotare una escort tramite la piattaforma di incontri “Titt4Tat” nella regione di Davos, o anche nella Svizzera orientale, rimarrà deluso.

“Tutti i fornitori di servizi locali sono completamente prenotati durante la settimana del WEF“, conferma il proprietario B. Konrad. La spiegazione: A Davos le persone sono rimaste da sole e i loro partner sono rimasti a casa. Inoltre, secondo il co-fondatore, l’alcol e le feste contribuiscono all’elevata richiesta del suo servizio. Insomma la baldoria aiuta gli affari in ogni settore, anche il sesso.

“A parte questo, a Davos ci sono molti clienti che non sono sensibili ai prezzi e che apprezzano la privacy della nostra app“, spiega Konrad. In generale, non si tratta tanto di sesso quanto della cosiddetta “girlfriend experience“, ovvero la finzione di una relazione intima.

“A seconda del cliente, una prenotazione dura tra le quattro e le dodici ore“, ha dichiarato la prestatrice di servizi Mia May, aggiungendo che il costo del suo servizio è di circa 2.000 franchi (2.150 euro circa). Non alle portate dell’operaio di cui i super ricchi decideranno la vita.

A parte le notti buie di Davos, il WEF sta cercando di ricostruire la fiducia, ma questa operazione sembra essere un po’ più complicata rispetto alla prenotazione di un appuntamento notturno. I partiti anti sistema stanno crescendo nell’Europa occidentale e le politiche malthusiane volute dal WEF stanno sviluppando notevoli opposizioni. Senza contare che l’approvazione di Biden sta affondando.

“Ci troviamo di fronte a un mondo fratturato e a crescenti divisioni sociali, che portano a un’incertezza e a un pessimismo dilaganti. Dobbiamo ricostruire la fiducia nel nostro futuro andando oltre la gestione delle crisi, esaminando le cause alla radice dei problemi attuali e costruendo insieme un futuro più promettente“, ha scritto Klaus Schwab, fondatore del WEF, in una dichiarazione. Certo che visti i risultati delle politiche del WEF in Europa e nel mondo ricostruire la fiducia è una missione impossibile.

In realtà sempre più persone di rendono conto della falsità di base delle politichee di queste élite, che comunque possono sempre divertirsi a Davos.
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