Il presidente Volodymyr Zelensky è convinto che l’Ucraina possa vincere la guerra in corso da quasi 2 anni con la Russia. “Nelle prime 2 settimane dell’anno ci siamo rinforzati“, dice snocciolando news relative all’acquisizione di armi e sistemi di difesa. Mosca, invece, descrive un avversario in ginocchio, con un esercito formato da soldati vecchi e malati.
La guerra non si combatte solo sul campo di battaglia, dove la situazione appare da settimana bloccata in un interminabile braccio di ferro lungo la linea di contatto. A est, in particolare, si combatte per avanzare pochi metri o per difendere posizioni acquisite. L’inverno è ancora lungo, le condizioni per soldati e mezzi rimangono proibitive e le strategie vanno adattate alle condizioni del meteo e del terreno.
Il comandante di un unità delle forze armate ucraine ha ordinato a coloro che si rifiutavano di andare in posizione di lasciare i ranghi. Quasi tutti i soldati sono usciti e poi dicono anche in video perchè non vogliono combattere. Sembra un video autentico. I soldati ukraini… https://t.co/hVSOQYlJOO
— Paolo Becchi (@pbecchi) January 14, 2024
Il 2024, per i vertici militari ucraini, potrebbe rivelarsi un anno di transizione
La controffensiva condotta nel 2023 non ha prodotto il ribaltamento auspicato. Ora, lo stallo – che ufficialmente viene negato – è quasi una soluzione obbligata per Kiev. Bisogna riorganizzarsi in attesa che gli Stati Uniti decidano come procedere: c’è un pacchetto di aiuti militari da 61 miliardi bloccato dall’opposizione di alcuni repubblicani al Congresso.
In attesa di buone notizie da Washington, Zelensky continua a tessere la tela di rapporti per ottenere armi e mezzi. “Le prime due settimane dell’anno hanno già aumentato la forza e le capacità dell’Ucraina”, dice il presidente, che oggi sarà a Davos per partecipare al vertice di domani, in uno dei messaggi affidati ai social. “Ci sono nuovi pacchetti per i nostri guerrieri, ci sono accordi fondamentali per la produzione congiunta di armi e munizioni, un tema particolarmente importante è legato ai droni. Ne arriveranno altri”, aggiunge.
“Stiamo preparando altre novità positive sulla difesa aerea. Continuiano ad occuparci di missili e strumenti hi-tech. Mese dopo mese, aumentiamo la produzione di artiglieria”, dice. La sintesi è che “l’Ucraina ha un potenziale sufficiente per farcela nel complicato percorso della guerra. Abbiamo il potenziale per vincere. La chiave è credere in noi stessi. Credere nell’Ucraina”. ADNKRONOS