Emergono nuovi dettagli su quanto accaduto ieri al San Giuliano di Giugliano, dove la morte di una bambina ha fatto scattare la violenza dei suoi familiari
L’episodio ha avuto luogo nel pomeriggio nel campo nomadi di via Carrafiello in località Ponte Riccio. Una bimba rom di sette anni è rimasta folgorata per cause ancora da accertare, poi condotta nel vicino nosocomio. All’arrivo in pronto soccorso la piccola era già priva di vita. Aveva una grave ustione sul polso.
Circa settanta le persone che si sono radunate all’ingresso del presidio ospedaliero, con tra loro alcuni esagitati che hanno ingaggiato una colluttazione con la guardia giurata in servizio. Questa, dopo essere stata spintonata, ha fatto ricorso alle cure dei medici.
Nella bagarre hanno trovato spazio anche alcuni atti di vandalismo: in particolare sono stati danneggiati un citofono e un armadietto. Si è reso necessario l’intervento della polizia – sia degli uomini del locale commissariato che di quelli del reparto mobile – per riportare la situazione alla calma e allontanare le persone più esagitate. Anche un’auto della polizia sarebbe rimasta danneggiata nei disordini.
Le cause dell’incidente
Personale della polizia scientifica, del commissariato di Giugliano, con il supporto di personale Enel e dei vigili del fuoco, si sono recati in via Carrafiello per le verifiche del caso. Dai primi rilievi effettuati sul posto, come appreso in serata da NapoliToday, all’interno del campo sarebbe stato riscontrato il collegamento abusivo ad una cabina elettrica a bassa tensione situata nei pressi, e sarebbero stati trovati cavi elettrici esposti, potenzialmente pericolosi.
www.napolitoday.it – foto archivio