Duplice arresto in Valsamoggia dove i Carabinieri hanno fermato due magrebini, di 23 e 26 anni, entrambi senza fissa dimora, nullafacenti, già noti alle forze dell’ordine; il primo accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il secondo di ingresso illegale nel territorio italiano. È successo verso le ore 22:00 circa dell’8 gennaio 2024 in località Bazzano, quando i militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno fermato un’Audi di colore bianco, con a bordo cinque cittadini stranieri.
Durante il controllo, il 23enne, alla vista dei militari ha tentato di occultare sotto il sedile un panetto di hashish del peso complessivo pari a 97 grammi circa Successivamente, a seguito di perquisizione, a bordo della macchina è stato ritrovato un secondo panetto di hashish, del peso di 46 grammi circa. Nel corso degli accertamenti di identificazione, uno degli occupanti, il 26enne, è risultato colpito da un decreto di espulsione con divieto di fare rientro nel territorio italiano fino al febbraio del 2033, emesso dalla Prefetto di Pavia.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, entrambi gli stranieri sono stati arrestati Dopo la celebrazione del processo con rito per direttissima, gli arresti sono stati convalidati: il 23enne è stato condannato a mesi 10 di reclusione con pena sospesa, mentre a carico del 26enne sono state avviate le procedure per il rimpatrio. Momentaneamente è stato collocato presso un centro di permanenza per il rimpatrio di immigrati.
https://www.bolognatoday.it