Gli Stati Uniti hanno invitato a formare gruppi di lavoro all’interno del G7 per studiare le modalità per confiscare i beni russi congelati nei Paesi occidentali, che ammontano a circa 300 miliardi di dollari. Secondo il Financial Times, i paesi vogliono concordare un piano per confiscare i beni entro il 24 febbraio 2024, secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina.
Gli Stati Uniti hanno proposto che tre gruppi di lavoro studino le questioni legali relative alla confisca dei beni congelati, i metodi di attuazione e le opzioni su come trasferire questo denaro in Ucraina. Questo piano è stato sostenuto anche da Gran Bretagna, Giappone e Canada. Germania, Francia, Italia e UE, invece, sostengono che è necessario valutare attentamente la legalità della procedura di confisca prima di prendere una decisione.
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