BRESCIA, 28 DIC – Un uomo di 29 anni di origini kosovare – arrestato a Brescia con l’accusa di violenza sessuale, maltrattamenti e stalking nei confronti della ex fidanzata di un anno più giovane e incinta di sette mesi – è evaso dai domiciliari prima che gli venisse applicato il braccialetto elettronico, come disposto dal gip. Secondo quanto ricostruito dal Giornale di Brescia, che ne ha dato notizia, la ex fidanzata è sotto protezione da quando l’uomo, arrestato su ordinanza di custodia cautelare lo scorso 18 dicembre, è scappato.
“Puoi sposare dieci uomini ma se sono vivo io non ti può tenere nessuno. Mai”, le scriveva. O ancora: “Tu sarai sempre mia”. La donna sarebbe anche stata minacciata di morte. “Fai la fine di Viktoriia” le diceva l’ex riferendosi a Viktoriia Vovkotrub, badante ucraina di 42 anni che è stata uccisa tre anni fa a Brescia e poi sepolta in un’ex bocciofila. Viktoriia frequentava lo stesso bar dove lavorava la donna oggi vittima di violenze e che ha fatto arrestare l’ex per paura che potesse succedere qualcosa al figlio che ha in grembo. Lo straniero è ricercato dai carabinieri. (ANSA)