di Federico Garau – Bufera all’asilo San Giuseppe di Lerino a Torri (Vicenza) per le parole che la dirigente scolastica ha rivolto ai bambini a pochi giorni dal Natale. Rivolgendosi ai piccoli, infatti, l’educatrice ha dichiarato senza mezzi termini che Babbo Natale non è altro che un’invenzione degli adulti e, dunque, non esiste. Per i bimbi si è trattato di un vero e proprio choc, tanto che alcuni sono tornati a casa piangendo. Comprensibile la reazione indignata dei genitori.
Secondo quanto riferito dal Giornale di Vicenza, l’episodio si è verificato nel corso della festa di Natale organizzata dall’istituto per l’infanzia, una scuola paritaria che prevede asilo nido e primaria.
Prendendo la parola, la dirigente scolastica Milena Meggiorin ha fatto un lungo discorso ai piccoli alunni e ai genitori presenti, parlando anche di quanto accaduto nella scuola primaria di Coverciano (Firenze), dove agli studenti è stato chiesto se credono ancora all’esistenza di Babbo Natale. Un quesito che ha destato scalpore, ma che secondo la dirigente scolastica del San Giuseppe avrebbe senso, dato che, prima o poi, tutti i bambini dovranno inevitabilmente fare i conti con la realtà.
“Arriverà il momento in cui i nostri bambini cominceranno a metabolizzare e coglieranno gli indizi che lasceranno presagire che Babbo Natale non esiste”, ha dichiarato la Meggiorin. “Fa parte di quel qualcosa che sta cambiando dentro di loro. Ogni bambino è diverso, e finché non è pronto a scoprire la verità, la ignorerà”.
Al momento del discorso i bambini del nido stavano già scartando i regali, dunque, per fortuna, non avrebbero udito le parole dell’educatrice. Questo però non è accaduto per i bimbi più grandi della primaria, che hanno capito perfettamente le parole della preside e sono scoppiati in lacrime.
La reazione dei genitori
Comprensibile l’indigazione dei genitori dei piccoli, che non hanno gradito le parole della dirigente. Non spettava certamente alla preside dare una simile notizia ai bambini. È subito scoppiata un’accesa polemica, con mamme e papà molto delusi da quanto accaduto.
“Alcuni di loro sono scoppiati a piangere dopo aver chiesto ai genitori se fosse vero che Babbo Natale non esiste”, hanno raccontato i genitori al Giornale di Vicenza. “Gli adulti hanno compreso che l’intento della direttrice non era quello di causare disagio, ma di portare l’attenzione sulla magia del Natale. Tuttavia, forse sarebbe stato meglio se questo messaggio fosse stato destinato solamente ai genitori”, hanno aggiunto.
“I bambini del nido non hanno sentito perché erano in sagrestia, ma i loro fratelli, sorelle e cuginetti della primaria che si trovavano lì insieme alle famiglie, hanno ascoltato le parole della direttrice. Alcuni di loro, sbalorditi, sono scoppiati a piangere dopo aver chiesto ai genitori se fosse vero o meno che Babbo Natale non esiste”, ha spiegato un papà.
Le ”scuse” della dirigente
Non si sono fatte attendere le scuse della scuola. “Mi dispiace aver scatenato la furia di alcuni genitori, nelle mie parole non c’era alcuna cattiva intenzione, anzi, per noi era importante precisare il valore di Babbo Natale in quanto figura religiosa, essendo noi una scuola cattolica di ispirazione cristiana”, ha dichiarato la dirigente scolastica Milena Meggiorin.
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