Protagonista di una corsa notturna per le vie di Bologna, quando si è fermato ha negato, con i poliziotti che lo avevano inseguito, di aver guidato lui l’auto, minacciando di filmare l’accaduto per poi pubblicarlo sui social. “Adesso vi umilio e vi faccio passare i guai fra’”, le parole che il trapper Medy Cartier (al secolo El Marbouh Ermedhi) avrebbe rivolto agli agenti, secondo quanto riporta la Questura.
L’inseguimento dell’auto, che procedeva a forte velocità, è avvenuto nella notte del 19 dicembre. Dagli accertamenti è emerso che non aveva mai preso la patente per cui si è proceduto al fermo del veicolo e alle sanzioni del codice della strada. Si valuteranno eventuali denunce. Di recente, in un suo concerto improvvisato a Bologna, si sono verificati episodi di violenza.
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Tutto ha inizio intorno a mezzanotte, quando un equipaggio del reparto prevenzione crimine, in via Irnerio, ha notato l’esplosione di fuochi pirotecnici, accesi dal centro della strada, nei pressi di un bar. Subito dopo un’auto si è allontanata in fretta verso Porta San Donato.
I poliziotti si sono lanciati all’inseguimento, ma nonostante la sirena, il trapper – che era al volante – ha accelerato, passando col rosso ad un semaforo. Dopo circa 500 metri, si è fermato ed è apparso in forte stato di agitazione. Dagli accertamenti è emerso che era destinatario anche di un avviso orale emesso dal questore il 23 giugno 2022.
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