Claudio Borghi: “Ho denunciato Gualtieri per infedeltà in affari di Stato”

Gualtieri

Scoppia la bufera su Roberto Gualteri. Il sindaco di Roma, ed ex ministro del Tesoro nel governo giallorosso, parlando del Mes a Un Giorno da Pecora ha pronunciato queste parole: “Sulla questione del Mes il governo sbaglia. Siamo l’unico Paese che non ha ratificato una riforma che ha pochissimo rilievo, un meccanismo che non ha molta importanza che ci mette in una situazione di inutile isolamento”.

E ancora: “In Europa si negozia – prosegue Gualtieri – si tratta anche duramente ed è giusto difendere l’interesse nazionale, ma solo se serve. Per il Mes è inutile mentre sul Patto di stabilità bisogna invece negoziare duramente”. L’ex ministro dell’Economia risponde poi alla domanda de, come ha detto la premier Meloni, è stato il governo Conte a ‘prendere il Mes’. “Se questo significa avvalersi dei prestiti del Mes, allora non abbiamo preso il Mes – dice il sindaco di Roma – se invece si tratta di negoziare la riforma del trattato, l’Eurogruppo a cui ho partecipato ha concluso bene il negoziato, il parlamento ha votato, il ministro ha firmato. Ma non alla chetichella, nelle tenebre come dice la Meloni. Alla luce del sole, basta leggere i giornali”.

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E a queste parole ha risposto il senatore della Lega Claudio Borghi su X con una presa di posizione durissima: “Ecco qui il testo della denuncia da me presentata nei confronti di Gualtieri per infedeltà in affari di Stato. Qui non esiste nessun equivoco di fax o data, nessuna autorizzazione di nessun tipo. L’assenso al testo del Mes (da lui confessato) fu dato del tutto contro mandato”. Poi lo stesso Borghi ha aggiunto: “Il governo quando gualtieri ha dato l’OK era vincolato da una risoluzione parlamentare che impegnava a non approvare nulla. Il via libera (con mille se) arrivò solo alcuni giorni dopo”. Infine, sempre su X ha aggiunto: “Pregasi notare che quell’ “accordo politico raggiunto nell’Eurogruppo” era viziato dalla mancanza di mandato di Gualtieri”  www.liberoquotidiano.it