GENOVA, 12 DIC – “Io penso che il Pd debba essere un partito che ricostruisce la sinistra in Italia, che va sicuramente oltre se stesso in un campo alternativo alla destra e, come tale, deve unire la cultura di governo alla capacità di coinvolgere le tante realtà che oggi cercano una rappresentanza politica e non la trovano: penso al volontariato, alle parrocchie, a chi sta con gli immigrati, a chi fa battaglie per l’ambiente, a chi opera nelle mense dei poveri”. Lo ha detto Rosy Bindi, tra i fondatori del Pd, a margine del convegno per il centenario dalla nascita di don Lorenzo Milani, organizzate dall’Ufficio diocesano della Scuola a Palazzo Ducale di Genova.
“C’è un mondo fuori dai confini dei partiti che è molto vivace e molto forte e credo che, se vogliamo ricostruire il campo del centrosinistra in Italia si debba guardare a questo mondo presentando un’alternativa forte, che non è solo culturale ma anche di governo. Ce n’è tanto bisogno perché questo governo sta facendo male al Paese per la confusione interna della maggioranza che lo sostiene, per gli attentati alla Carta Costituzionale e alla democrazia, per l’occupazione del potere e, soprattutto, per l’abbandono delle fasce più deboli e la sottovalutazione dell’importanza dei beni comuni, come la sanità, la scuola e la dignità del lavoro”. (ANSA)