Piazzapulita, Valeria Fonte: “A due anni un bimbo è già trans”

Valeria Fonte

Uno scontro durissimo che farà parecchio discutere. A Piazza Pulita, nel corso dell’ultima puntata andata in onda ieri sera, giovedì 7 dicembre, si parla di femminicidi e del delitto di Giulia Cecchettin. Al dibattito, tra gli altri, partecipano Mario Adinolfi, l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace e l’attivista Valeria Fonte, tra le prime a tuonare sul patriarcato nei giorni successivi alla morte della ragazza 22enne uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta. La Fonte parlando della libertà delle donne deraglia sulle questioni Lgbtq e così la spara grossa: “State mistificando la realtà, volete limitare le libertà personali”, è la premessa.

Poi arriva l’affondo: “State raccontando ai giovani che essere gay, essere lesbica, essere trans è una roba che arriva a un certo punto nella vita. Un bambino a due, tre anni già trans o gay. Parlarne a scuola è essenziale. Non ci sono solo maschi o femmine, in questo binarismo abissale… È questo che vi spaventa della teoria gender. Proprio non ce la fate”.

A questo punto arriva la durissima reazione di Adinolfi che con una frase mette all’angolo proprio la Fonte dopo lo sproloquio sulla sessualità dei bambini: “Come fa a dire che esistono i bambini trans a due anni? Come si fa a immaginare una vita piegata alle logiche dell’ideologia e non della natura? Ma l’ha mai visto un bambino di tre anni? Ma questa è assoluta follia ideologica”. In studio si è accesso uno scontro durissimo che per fortuna, grazie alla mediazione di Formigli, è subito rientrato. Ma le polemiche su quanto affermato dalla Fonte si faranno ancora sentire.
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