Ancona, 28 novembre 2023 – Un malore improvviso ha stroncato a soli 48 anni Mauro Gentile l’operaio metalmeccanico di origini teramane, sindacalista, che nei mesi scorsi si è battuto per evitare lo sfratto dall’appartamento in cui viveva con il figlio e la moglie in piazzale Camerino.
Una battaglia la sua che è diventata pubblica: ha visto in campo il sindacato Usb, il collettivo Salpa (soccorso all’abitare di lotta popolare Ancona) con attivisti arrivati anche da fuori regione per il diritto alla casa e ha catalizzato l’attenzione dei movimenti e dei centri sociali.
Una famiglia monoreddito con uno stipendio normale, un affitto da pagare e un figlio da mantenere la quale con il caro vita e l’inflazione non è riuscita più ad arrivare a fine mese. E così Mauro aveva gridato l’ingiustizia di una situazione in cui si trovava una famiglia, la sua, simile a tante altre.
Appena 20 giorni fa Mauro Gentile, grazie anche al sostegno economico del Comune di Ancona, era riuscito ad evitare lo sfratto per sé e per la sua famiglie e trovare un nuovo appartamento, sempre nel capoluogo dorico, in cui trasferirsi a febbraio prossimo con la sua famiglia. Ma il destino non gli ha consentito di arrivarci.
Domenica è sopraggiunto il malore fatale su cui cercherà di far luce l’autorità giudiziaria. La salma di Gentile è all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette che potrebbe disporre l’autopsia per chiarire le cause della morte di Gentile che non avrebbe sofferto di particolari patologie.
“Appresa la triste notizia, della sorte inaspettata e crudele della dipartita del nostro compagno Mauro Gentile – commentano commossi da Usb Asia Ancona – abbruniamo le nostre bandiere. Esprimiamo i sentimenti di cordoglio e solidarietà umana alla moglie Valentina e al figlio Marcos. La nostra vicinanza, il calore umano in questo triste momento saranno presenti. La vita era stata già dura ed ingiusta nei suoi confronti, nella nostra comunità aveva trovato fratellanza e sostegno, che continueranno verso la sua famiglia. Continueremo a camminare lungo la strada che con te avevamo iniziato a percorrere, sicuri che tu sarai sempre con noi, con le nostre lotte, contro ogni ingiustizia”.
Una tragica notizia che ha sconvolto tanti. “La sorte è stata ingiusta con te che hai lottato sempre contro le ingiustizie del sistema gli abusi di potere. Siamo e saremo sempre vicini a Valentina, Marcos e tutta la famiglia anche da lassù. Daje Maurè”.
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