Violenze sulla ex compagna: a processo Leonardo Caffo

Leonardo Caffo

Picchiava la compagna, la umiliava, la insultava le impediva di avere una propria vita. Il tutto anche quando lei era incinta e, successivamente, davanti alla figlia. Queste le accuse rivolte a Leonardo Caffo, noto filosofo e scrittore siciliano (ecologista, animalista e vegano, spesso ospite nei dibattiti del Pd, ndr) che abita a Milano, ora sotto processo con l’accusa di maltrattamento aggravato e lesioni nei confronti della compagna. Le violenze sarebbero avvenute negli anni scorsi, la denuncia nel 2022, quando Caffo è stato destinatario della misura cautelare di divieto di avvicinamento.

La vicenda è stata resa nota solo nelle scorse ore, dopo che Leonardo Caffo è stato visto in aula a Milano. Secondo la testimonianza della donna, Caffo era solito maltrattarla fisicamente e verbalmente in maniera quotidiana. La vittima ha raccontato nei dettagli diversi episodi, anche quando il compagno, in visita dai genitori, le avrebbe rotto il dito di una mano in un impeto di rabbia. In quella occasione, racconta la vittima, Caffo si sarebbe rifiutato di portarla in pronto soccorso, per evitare domande scomode e che potesse scattare la denuncia per violenze. L’avrebbe portata, invece, in una clinica privata.

“Non vali nulla, sei una malata psichiatrica”, tra le frasi dette dall’uomo, come si legge negli atti processuali. Poi, riportano le carte, oggetti lanciati, schiaffi, fino all’incitamento al suicidio quando, un giorno, avrebbe insistito dicendo alla compagna “dovresti ucciderti per fare un favore a tutti”. www.milanotoday.it