Violenza donne, Calenda: ‘manifestazione di estrema sinistra anti occidentale’

Calenda Azione

“Domani è la giornata contro la violenza sulle donne e cade in un momento molto particolare per l’Italia, perché un numero di femminicidi impressionanti, tra cui la storia scioccantissima di Giulia, ha colpito il paese. E domani ci sono molte iniziative, noi le organizziamo in quasi tutte le città italiane, e poi ci sono delle grandi manifestazioni, tra cui una alle 14.30 a Roma, e a parte io non sono in condizione di andare, ho avuto un intervento chirurgico, tutta la mia famiglia ci stava andando, la mia figlia di 10 anni e i miei figli e mia moglie e credo che ci sarà una grande partecipazione perché le persone vanno là contro la cultura dei femminicidi, a favore di una società meno discriminatoria contro le donne”.

Così Carlo Calenda in un post sui social. “Però gli organizzatori hanno deciso oggi di far uscire la piattaforma per domani e la piattaforma non è questa. La piattaforma è una piattaforma anticapitalista, cioè contro il capitalismo, dunque di estrema sinistra, è una piattaforma contro il governo, è una piattaforma contro Israele. Due o tre paragrafi sono dedicati a Israele, al militarismo”.

“L’Ucraina non è proprio nominata perché lì ovviamente gli stupri contro gli ucraini non ci sono stati, così come non è nominata Hamas che pure il 7 ottobre ha perpetrato stupri contro gli ostaggi ed è un’associazione terroristica islamica radicale che vuol dire che per loro le donne sono inferiori agli uomini e le persone che si riconoscono nell’LGBTQ, vengono fatte volare dai grattacieli, ma tutto questo non interessa agli organizzatori perché quella è una manifestazione di estrema sinistra anti occidentale contro il governo e c’è un’estrema scorrettezza in tutto questo“.

“Il fatto che si decida di promuovere una manifestazione e poi il giorno prima di far uscire dei contenuti che sono super politicizzati. Ed è un danno per il femminismo, è un danno per quello che noi dobbiamo fare per la liberazione della donna da una condizione che è ancora inaccettabile in Italia, perché ovviamente -continua Calenda- taglia con l’accetto e dice no, qui solo in questo campo ci possono stare solo quelli di destra e ma sinistra, anti israeliani, antigoverno”.

“Questo è un modo di fare politica che non affronta le questioni, le usa solamente ed è ancora più grave il fatto che molte persone domani saranno lì per qualcosa che la piattaforma degli organizzatori non rappresenta e gli organizzatori utilizzeranno i numeri di quella manifestazione per la loro piattaforma. Questo non si fa. Noi saremo in molte piazze italiane a parlare delle nostre proposte a favore delle donne, contro una società che resta troppo maschilista e patriarcale, ma non in questo modo”.  ADNKRONOS