Si terrà domani, 25 novembre, la manifestazione in memoria delle donne vittime di violenza. Originariamente in piazza della Scala, il presidio “Il patriarcato uccide” è stato spostato in via Beltrami/Largo Cairoli alle 11. Sarà un momento di riunione per mattere in luce ancora una volta un problema che continua a crescere, con i numeri di denunce per violenze di genere che continuano a crescere e anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca.
“La violenza di genere è una piaga che attraversa età, classi sociali e culturali. È un problema davanti al quale non si può più tacere”. Dice Elena Buscemi, presidente del consiglio comunale di Milano che ha parlato di “superare le ideologie e gli steccati mentali” e ha chiesto a gran voce ai “rappresentanti parlamentari di agire per contrastare un fenomeno purtroppo in crescita”.
A commentare anche Beppe Sala: “Dobbiamo riflettere su cosa fare, non possiamo andare avanti così”. A ogni nuovo caso, la comunità torna a ricordare quelli precedenti che hanno segnato la cittadinanza. A Milano e nell’hinterland difficile dimenticare i casi recenti di Sofia Castelli, uccisa dall’ex fidanzato a Cologno Monzese, e Giulia Tramontano, stessa fine, di Senago. www.milanotoday.it