Si sarebbero conosciuti con un’app di incontri, ma poi, per tre giorni, lui l’avrebbe violentata dentro un centro acquatico in cui lei, 52 anni, lavora. È successo verso la fine di agosto e, nei giorni scorsi, un uomo di 48 anni è stato colpito dal divieto di avvicinamento, perché qualcuno lo ha rivisto nello stesso centro acquatico a metà novembre.
Il dramma per la donna inizia il 22 agosto, come riferisce La Prealpina, con i primi messaggi di conoscenza tra i due: il 23 l’incontro, con la serata al centro acquatico fino all’orario di chiusura, quando, anziché andarsene, lui l’avrebbe trascinata in una zona isolata, dove l’avrebbe picchiata e violentata per diverso tempo. Ma non è finita. Il mattino dopo (la donna, nel frattempo, si era addormentata), lui era ancora lì, trattenendola fino al giorno successivo, il 25 agosto, continuando ad abusare di lei e facendole anche ingerire una sostanza stupefacente, probabilmente cocaina.
Nei giorni seguenti, dopo una visita al pronto soccorso, la donna presentò denuncia alla polizia. Gli investigatori hanno avviato le indagini e, visto che l’uomo è ricomparso nel centro acquatico il 15 novembre, hanno chiesto e ottenuto dal gip Stefano Colombo la misura del divieto di avvicinamento alla vittima. milanotoday.it