Studentesse universitarie si prostituivano: chiuso night club a Bologna

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Chiuso un night a Bologna, la polizia scopre il giro delle studentesse e denuncia la maitresse

Un night club vicino alla stazione di Bologna è stato chiuso. La polizia ha scoperto che in quel locale si svolgeva un’attività di favoreggiamento della prostituzione. Sotto indagine – si legge su Il Resto del Carlino – è finita un’imprenditrice di cittadinanza ungherese ma residente a Bologna. Ha ricevuto una notifica di divieto di dimora nella Città metropolitana. Secondo il racconto, nel locale le ragazze, molte delle quali studentesse universitarie italiane che provenivano da altre regioni, eseguivano uno spettacolo di spogliarello. Poi si intrattenevano con i clienti nel privé per guadagnare qualche centinaio di euro.

I soldi – prosegue Il Resto del Carlino – venivano suddivisi con la proprietaria del locale. La donna era pienamente a conoscenza di quello che avveniva nel locale e all’interno dei privé. Nel night club i clienti avevano anche la possibilità di accordarsi per incontri successivi. Che avvenivano in alcuni appartamenti con la consumazione di rapporti sessuali completi. Anche in questo caso poi si versava una percentuale alla maitresse.  affaritaliani.it