Sono 576 i migranti, originari di Egitto, Siria, Iraq, Marocco, Pakistan e Bangladesh, sbarcati a Lampedusa dopo che il peschereccio sul quale viaggiavano è stato agganciato e scortato, ieri sera, fino al molo commerciale. A soccorrere il gruppo sono state le motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza. La carretta, secondo quanto riferito dagli stessi migranti, è salpata alle ore 22 di domenica da Zuara in Libia.
Dopo di loro, a molo Favarolo, c’è stato un altro sbarco di 43 gambiani, guineani, malesi e senegalesi partiti, sempre domenica sera, da Sfax in Tunisia.
Complessivamente sono stati 12, con un totale di 1.087 persone, gli sbarchi di ieri a Lampedusa dove davanti a Capo Ponente c’è stato un altro naufragio. Una barca che trasportava 53 migranti è affondata a poche centinaia di metri dalla costa: 45 i superstiti, fra i quali una bambina di 2 anni che è morta sulla motovedetta della Capitaneria che stava trasferendo i naufraghi al molo commerciale. Tra gli otto dispersi, secondo il racconto dei sopravvissuti, vi sarebbero altri due bimbi. ADNKRONOS
The situation in Lampedusa is always out of control. A huge boat with 600 Muslim cultural enrichers invaded the island with 12 other small boats for a total of 900 invaders in a few hours. In the last 12 months, over 200,000 Muslim invaders have landed in Italy, 99% of them men… pic.twitter.com/6Gvu6h99PA
— RadioGenoa (@RadioGenoa) November 21, 2023