Dai campi rom della Capitale alla zona industriale di Terni per rubare rame. La banda di ladri è stata identificata dai carabinieri che hanno denunciato a piede libero 8 persone di origine romena, residenti in diverse campi nomadi di Roma, di età compresa tra i 18 ed i 39 anni, tra cui una donna, per furto aggravato in concorso.
Dalle indagini dei carabinieri è emerso che il gruppo, nella notte tra il 7 e l’8 settembre scorsi, aveva messo a segno due furti in danno di altrettante ditte impiantistiche della zona industriale di Terni. In un caso erano stati rubati dal capannone di un’azienda due automezzi pesanti, una bobina di cavo elettrico da 500 metri e svariati utensili da lavoro, per un valore stimato in circa 100mila euro. Nell’altro colpo, il bottino era stato di circa 15 quintali di scarto di rame, del valore prossimo a 6mila euro.
Le indagini dei militari sono partite dall’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona e dagli elementi raccolti nel corso del sopralluogo svolto. Gli indizi hanno permesso agli investigatori di identificare alcuni tra i presunti responsabili e poi di ricostruire la composizione dell’intera batteria, spostatasi dalla Capitale per il tempo strettamente necessario al compimento del furto, per poi farvi immediatamente rientro.
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