Intelligenza artificiale, Amazon: in arrivo raffica di licenziamenti

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Amazon ha in programma il licenziamento di “diverse centinaia” di dipendenti della divisione Alexa: lo scrivono diversi siti specializzati citando una e-mail interna inviata oggi e che prevede tagli di posti in Stati Uniti, Canada e India anche se – spiega Daniel Bausch, Amazon vicepresidente di Alexa e Fire TV – l’obiettivo è “massimizzare gli sforzi focalizzati sull’intelligenza artificiale generativa”.

I licenziamenti – che seguono tagli per 27 mila dipendenti nell’ultimo anno – sono stati confermati al sito Engadget da un portavoce di Amazon che ha spiegato come il gruppo stia cercando di “trovare ruoli per le persone colpite”, ove possibile. Amazon ha rilasciato Alexa nel 2014 ma l’ascesa del ChatGPT di OpenAI, con le funzionalità vocali che consentono anche conversazioni in linguaggio naturale, ha messo in crisi sistemi come quello di Amazon o Siri di Apple. Nelle scorse settimane Amazon ha anche proceduto al licenziamento di dipendenti nella sua unità di streaming musicale e in divisioni di gaming.  ADNKRONOS