Disgelo tra Stati Uniti e Cina, progressi e promesse di collaborazione. Ma per Joe Biden, alla fine, Xi Jinping rimane un dittatore. Il presidente degli Stati Uniti non cambia idea e, seppure con una spiegazione articolata, non si sposta dalla sostantivo scelto già in passato. “Signor presidente, dopo la giornata di oggi definirebbe ancora il presidente Xi un ‘dittatore’? E’ una parola che ha usato in precedenza durante l’anno”, la domanda a Biden in conferenza stampa dopo il vertice nell’area di San Francisco. “Beh, guardi, lo è. Voglio dire, è un dittatore nel senso che guida un paese comunista, basato su una forma di governo totalmente diversa dalla nostra. Comunque…”, dice Biden con una risposta elaborata prima di archiviare l’argomento.
La formula, seppur edulcorata, non passa inosservata. E la risposta di Pechino arriva a stretto giro. Le parole usate da Biden sono una definizione “estremamente sbagliata”, dice la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, parlando di ”affermazioni estremamente sbagliate”. Si tratta a suo avviso di ”una manipolazione politica irresponsabile. La Cina si oppone fermamente” a questo tipo di linguaggio.
D’altra parte, Biden già in passato ha usato il termine ‘dictator’ e espresso concetti analoghi. A giugno il presidente degli Usa dava del dittatore a Xi durante un discorso a braccio nel corso di un evento di raccolta fondi elettorali in California, tornando sul caso del pallone-spia avvistato nei cieli americani, e il gigante asiatico non tardava a bollare le sue parole come “ridicole” e una “provocazione politica”.
Già in precedenza il presidente americano non aveva nascosto le sue idee su Xi. Nell’aprile 2022, anche questa volta in occasione di un appuntamento per una raccolta fondi, Biden diceva che Xi “non ha in corpo un briciolo di democrazia, con la ‘d’ minuscola”.
Nel febbraio del 2021, appena arrivato alla Casa Bianca, in un’intervista alla Cbs Biden parlava di Xi come di una persona “molto intelligente, ma troppo dura” e già diceva che “non ha un briciolo di democrazia in corpo”. Convinzione che Biden aveva ribadito anche nella sua prima conferenza stampa alla Casa Bianca un mese dopo, arrivando a paragonare Xi al leader russo Vladimir Putin. “E’ uno di quelli, come Putin – diceva – che pensa che l’autocrazia sia la strada per il futuro”. ADNKRONOS