Una notizia triste ha colpito il mondo dell’arte torinese. Si è spento Davide Paludetto, 53 anni, gallerista e figlio di Franz Paludetto, scomparso anche lui solo pochi mesi fa. La morte di Davide sembrerebbe essere avvenuta per cause naturali: da ore, infatti, non rispondeva al telefono a parenti, fidanzata e amici.
Era il proprietario del Castello di Rivara, dove lavorava e viveva e da grande appassionato di arte contemporanea, aveva dato vita alla “Davide Paludetto Arte Contemporanea” in via Artisti con cui aveva partecipato alla settimana dell’arte appena conclusa in città. Per anni, prima di dedicarsi all’arte si era occupato del settore logistico del Salone Internazionale del Libro.
Persona intelligente e positiva, stimata da tutti, era curatore d’arte, organizzava mostre apprezzate a livello internazionale, con un’attenzione particolare ai giovani artisti, ma aveva con sé molti nomi di peso, da Paolo Grassino a Salvatore Astore. Paludetto aveva grandi progetti, già in accordo con il territorio e il comune, per il Castello di Rivara, dalla Villa Neobarocca alle Scuderie fino al grande parco di 45mila metri quadrati. www.torinotoday.it