Tre denunce in un giorno. Sono quelle a cui dovrà rispondere un diciassettenne tunisino che sorpreso mentre cercava di portar via un bicicletta legata a una rastrelliera nei pressi della questura.
Dagli accertamenti si è scoperto che solo mezzora prima del tentato furto si sarebbe reso protagonista, in concorso con un’altra persona al momento ignota, di una tentata rapina in San Zanobi ai danni di un 22enne. Il giovane avrebbe sgambettato la vittima per portargli via il cellulare. Dispositivo poi abbandonato qualche metro dopo quando il 22enne, con l’aiuto di un passante, ha cominciato a gridare aiuto.
In serata è stato un sedicenne a farne le spese in Via Pagnini. Il 17enne lo avrebbe minacciato dicendo di consegnargli lo smartphone altrimenti avrebbe tirato fuori un coltello, lama che non è stata trovata. Il nordafricano si sarebbe allontanato ma sarebbe stato raggiunto dalle volanti della polizia. Indosso aveva ancora il telefonino e altri due dispositivi di dubbia provenienza. Oltre che di rapina, dovrà rispondere anche di ricettazione. Il giovane non è stato sottoposto a fermo in quanto, non essendo senza fissa dimora, non sussisterebbe il pericolo di fuga.
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