Roma, 9 nov. – Il Pd è pronto a protocollare la richiesta di espulsione dal Partito socialista europeo per il premier albanese Edi Rama e il suo Pssh, il partito socialista d’Albania. Lo annuncia a Repubblica Peppe Provenzano, responsabile Esteri della segreteria Schlein: “Porremo la questione al congresso del Pse”, che si terrà domani e dopodomani a Malaga, alla presenza di tutti i big socialisti del continente, dal premier spagnolo Pedro Sanchez al cancelliere tedesco Olaf Scholz.
“Nel mirino dei democratici c’è il controverso accordo siglato da Rama con la premier Giorgia Meloni, che prevede il dirottamento sull’Albania di una cospicua parte di migranti intercettati dalle navi italiane, fino a 36mila l’anno, da dislocare in strutture attrezzate nel porto di Shengjin e a Gjader”, scrive Repubblica.
Secondo il Pd, l’accordo viola il diritto internazionale ed “anche i valori della famiglia socialista”, secondo Provenzano. Rama potrebbe presentarsi a Malaga per difendersi, “ma secondo gli sherpa che lavorano all’appuntamento alla fine non ci sarà”.
Il Pd, spiega ancora il quotidiano, “spingerà per applicare la stessa procedura adottata per il neo-premier slovacco Robert Fico: filo-russo, alleato con l’estrema destra, è stato espulso dal Pse a metà ottobre, nemmeno due settimane dopo la vittoria elettorale a Bratislava”. “Per Rama – riprende Provenzano – l’iter dovrebbe essere ancora più spedito, considerato che è un semplice osservatore e l’Albania non fa parte dell’Ue”. (askanews)