Quando i poliziotti sono arrivati, lui la stava stuprando. Lo hanno allontanato da quel corpo inerme e lo hanno arrestato.
Bologna, 8 novembre 2023 – È successo la notte tra sabato e domenica scorsi. Erano circa le 2,30 e una coppia, che si trovava a passare in piazza Verdi, ha notato una ragazza portata a braccia da due centrafricani, che intanto la stavano anche palpeggiando. Lei era come stordita. Non reagiva, non dava segni di capire cosa le stesse capitando attorno, addosso. “Cosa le state facendo?”, hanno chiesto i fidanzati agli stranieri. Uno ha risposto “Niente”, ha mollato la ragazza all’altro, e si è allontanato di corsa. L’amico ha detto: “Cosa volete? È la mia fidanzata”. E l’ha trascinata via.
Risposte che non sono bastate. I ragazzi hanno capito che la giovane era in pericolo e hanno chiamato la polizia. In un attimo la zona universitaria brillava dei blu dei lampeggianti. E subito i poliziotti hanno iniziato a cercare tra i vicoli la ragazza. Via de’ Bibiena, via Acri, via delle Belle Arti. Fino a via dell’Unione, quando l’hanno trovata. A terra, sotto all’uomo, identificato poi in un venticinquenne gambiano, che è stato arrestato per violenza sessuale.
La ragazza è stata soccorsa, affidata ai sanitari del 118 che l’hanno portata all’ospedale Maggiore, per essere sottoposta al protocollo Eva, per le vittime di abusi. Un capitolo chiuso per metà, perché adesso si cerca l’altro uomo che era con loro e che ha partecipato, stando alla testimonianza resa dalla coppia, alla prima parte della violenza sessuale. Un lavoro d’indagine per cui saranno fondamentali le immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza della zona universitaria, che gli inquirenti stanno adesso analizzando.
Questo, mentre Bologna si conferma una delle città più pericolose, in Italia, per le donne. Lo dicono i numeri delle denunce, che vedono la città delle Due Torri seconda in questa drammatica classifica nazionale, con 219 denunce presentate nel 2022. Un primato che, almeno è la percezione, quest’anno Bologna non sembra destinata a perdere: in questi ultimi mesi, in particolare tra la zona universitaria e l’area a ridosso della stazione, sono emersi alle cronache almeno cinque episodi di violenza. Uno anche ai danni di una quindicenne, in pieno giorno. ‘Colpevole’ di aspettare, da sola, l’autobus.
www.ilrestodelcarlino.it