ROMA, 05 NOV – L’Africa ha da sempre rappresentato un’area di primario interesse strategico per Cassa depositi e prestiti e negli ultimi anni vi ha investito oltre 600 milioni di euro di risorse proprie nell’ambito della Cooperazione internazionale allo sviluppo. Tre i temi prioritari: adattamento e contrasto al cambiamento climatico, supporto all’imprenditoria locale e creazione di nuova occupazione, sicurezza alimentare. Ma il volume di risorse che Cdp mobilita, in stretto coordinamento con il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) nella sua veste di soggetto gestore di fondi pubblici nazionali ed europei è ben superiore: fra i primi spicca il Fondo Rotativo per la Cooperazione allo Sviluppo (Frcs) con un’esposizione complessiva di oltre un miliardo di euro su iniziative di crescita sostenibile in favore di controparti sovrane africane.
Fra le principali iniziative finanziate con risorse di Cdp ci sono quelle a favore di istituzioni finanziarie internazionali: ad esempio 100 milioni per accelerare la transizione ecologica in Africa con Africa Finance Corporation (Afc), altri 100 milioni a favore di African Export-Import Bank per sostenere le economie locali impattate dal conflitto russo-ucraino in termini di importazioni di materie prime, fertilizzanti e derrate alimentari. Altri 50 milioni – a cui si aggiunge un importo di pari entità messo a disposizione dall’Agence Francaise de Developpement – per potenziare le infrastrutture sociali Sudafricane nei settori della salute, dell’educazione e dell’edilizia sociale”. (ANSA)