TEL AVIV, 03 NOV – “Con Netanyahu abbiamo discusso di pause umanitarie” a Gaza. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, a margine della sua visita a Tel Aviv. “Israele si è impegnato a facilitare l’ingresso (a Gaza, ndr) di assistenza umanitaria. Dall’ingresso di nessun camion di aiuti a Rafah siamo adesso arrivati a 100 camion. Si tratta di un progresso significativo”, ha detto il segretario di Stato Usa. La popolazione là è in uno stato di bisogno disperato, e deve ricevere cibo, medicine, acqua e combustibile. Penso che maggiore assistenza sarà fornita in seguito” ha aggiunto Antony Blinken in una conferenza stampa a Tel Aviv.
”Non accetteremo una pausa umanitaria fino a quando gli ostaggi siano stati restituiti”: lo ha affermato il premier Benyamin Netanyahu in una dichiarazione alla nazione. Netanyahu ha ribadito che Israele continua ad opporsi all’ingresso di combustibile nella Striscia.
La posizione degli Stati Uniti rispetto al conflitto in Medio Oriente non cambia. Dopo aver il vertice con Benjamin Netanyahu, Antony Blinken ha incontrato il presidente Isaac Herzog. Davanti a lui il segretario di Stato americano ha ribadito cio’ che pensa Washington: “Siamo stati, siamo e saremo solidali con Israele, che non solo ha il diritto, ma ha l’obbligo di difendersi e di fare tutto il possibile per evitare che fatti come quelli del 7 ottobre con si ripetano”. ANSA