“Il Ministero della Salute brasiliano ha ora inserito le terapie geniche contro il Covid-19 nel Programma nazionale di immunizzazione (PNI), rendendo i vaccini obbligatori per i bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni a partire dal 2024. L’annuncio è arrivato oggi e le ripercussioni sono pesanti. Le famiglie che non si adeguano rischiano multe salate, la perdita di aiuti sociali come la “Bolsa Família” o, peggio ancora, la privazione dei propri figli.
Incredibilmente, il pugno di ferro si stringe ulteriormente poiché un recente avviso del governo ora minaccia azioni legali contro chiunque osi mettere in discussione il Programma nazionale di “immunizzazione”. Questa mossa allarmante mostra una vena autoritaria da parte della Corte Suprema brasiliana, rivelando un percorso minaccioso verso il silenzio dell’opposizione e la soppressione della libertà di pensiero.
Questo, cari seguaci, è il segno distintivo dei regimi comunisti autoritari. Anche se esprimere tutta la portata delle mie preoccupazioni potrebbe portarmi dietro le sbarre in Brasile, è chiaro che politici come Lula danno priorità a riempirsi le tasche piuttosto che a salvaguardare i nostri giovani. Vi preghiamo di rimanere vigili e di non vaccinarvi e di mettere in discussione le motivazioni dietro tali misure draconiane e dannose.”
Lo scrive su X il Dr. Simon Goddek, dottorato in Biotecnologie, giornalista scientifico.
🇧🇷🚨 BREAKING: The Brazilian Health Ministry has now forced Covid-19 gene therapies into the National Immunization Program (PNI), making jabs mandatory for youngsters aged 6 months to 5 years starting 2024. The announcement came down today, and the repercussions are severe.… pic.twitter.com/z9rqjDhzvr
— Dr. Simon Goddek (@goddeketal) November 1, 2023
Inaccettabile!