Violenza sessuale sul treno Velletri-Roma, arrestato pakistano

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Come il peggiore degli incubi. Sorpresa alle spalle da un uomo che le ha tappato la bocca per poi palpeggiarla insistentemente. Vittima della violenza sessuale una studentessa di 15 anni. I fatti sul treno Velletri-Roma. Riuscita a divincolarsi la ragazza è scappata, con il maniaco poi arrestato dalla polizia ferroviaria. La notizia, apparsa sulle cronache de Il Messaggero, trova conferme a RomaToday da fonti di polizia.

Violenza sessuale sul treno regionale

La violenza sessuale su un convoglio diretto da Velletri a Roma la mattina di mercoledì scorso. La ragazza – uscita prima da scuola – si trovava da sola nel vagone quando un uomo le si è seduto vicino. Poi le ha messo una mano sulla bocca per non farla urlare e l’ha toccata nelle parti intime.

Studentessa in lacrime

Momenti di puro terrore. L’adolescente è riuscita a divincolarsi e a scappare urlando, attirando l’attenzione dei pochi passeggeri presenti e del capotreno. In lacrime, la giovane ha quindi riferito quanto subito al “controllore” che ha quindi allertato gli agenti della PolFer di Ciampino.

Maniaco in manette

Scappato in un altro vagone e stato poi trovato e fermato da due agenti della polizia ferroviaria che avevano raccolto la descrizione. Identificato in un cittadino del Pakistan di 30 anni è stato arrestato per violenza sessuale: per lui si sono aperte le porte del carcere.

Il maniaco del treno Roma-Velletri

Proprio sul treno Roma-Velletri la stessa polizia arrestò nell’ottobre del 2015 un altro maniaco, divenuto l’incubo di donne e studentesse del convoglio regionale. Dopo aver molestato una universitaria di 20 anni venne scovato dagli agenti del commissariato di Velletri. Identificato a suo tempo in un 36enne romeno, senza dimora, venne anche in quel caso arrestato per violenza sessuale.