Roma, sindacato Polizia Locale: la situazione nei campi nomadi è fuori controllo

campo nomadi

Una rissa è scoppiata nel campo nomadi di via Salviati, a Roma. Sul posto sono intervenute le pattuglie del nucleo radiomobile dei Carabinieri. La lite, scoppiata per futili motivi, sarebbe degenerata in breve tempo, complice l’alto tasso alcolico.
Sul posto anche il personale del 118 e due pattuglie della polizia locale di Roma Capitale. Sei persone, tutte domiciliate nel campo, sono state identificate e denunciate. Sequestrato anche un coltello da macellaio rinvenuto a terra. Uno dei partecipanti alla rissa ha dovuto ricorrere alle cure mediche per alcune contusioni, non gravi, riportate.

Una rissa non nuova nel campo di via Salviati, che ne evidenzia le criticità come sottolinea Marco Milani, segretario romano del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale: “La situazione nei campi nomadi e nelle aree limitrofe è totalmente fuori controllo. Roma Capitale costituiva un eccellenza con il gruppo SPE, quello di Sicurezza Pubblica Emergenziale, preposto al controllo del fenomeno campi nomadi e insediamenti abusivi. La gestione dell’ultimo triennio lo ha distolto dai compiti e dalle attività d’istituto”.

“Purtroppo – sottolinea Milani – c’è una carenza organica senza precedenti negli ultimi 20 anni (il corpo conta 5400 agenti su 8500 previsti) e discutibili scelte gestionali di una dirigenza che è sembrato aver dichiarato guerra all’operatività e ai gruppi speciali, ha comportato un aumento delle problematiche sulla sicurezza, che non riguardano solo episodi di microcriminalità e degrado urbano ma anche un preoccupante aumento delle morti da incidenti stradali”.
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