ROMA, 27 OTT – “Mi aspettavo un disavanzo e un debito molto maggiore. Per fortuna, tradendo le promesse elettorali che non erano in linea con le necessità dell’Italia e con i consigli o le regole europee, questo governo volente o nolente si è molto allineato alle politiche dei governi precedenti che venivano flagellati dalle forze politiche attualmente al governo perché facevano politiche simili a quelle che l’attuale governo fa”.
Lo afferma il senatore a vita ed ex premier Mario Monti, ospite del programma ‘Pani e pesci, l’economia del Vangelo’ in onda su Tv2000 domani 28 ottobre ore 15.15, commentando la Manovra del governo Meloni.
“Oggi il grosso secondo me dello scandalo e della distruzione dell’economia e delle prospettive dei nostri figli e nipoti, qual è? – sottolinea – E che chi ha il potere politico, chi è in carica o chi aspira alla carica si compra i voti non come faceva Achille Lauro dando una scarpa prima delle elezioni all’elettore e l’altra dopo che l’avevano eletto, ma accettando che si possano non pagare le tasse, facendo condoni spessissimo, dando sussidi perché uno si faccia più bella la propria casa e, per carità più ambientalmente consona, però sulle spalle di chi? Dei contribuenti che mediamente stanno meno bene dei proprietari delle case. Tutti sistemi – conclude Monti – per acquisire consenso in modi subdoli e che sono devastanti”. (ANSA)