Con le mani legate, imbavagliata e rinchiusa all’interno della cripta di famiglia del cimitero. Succede ad Anzio, dove una donna di 70 anni è stata trovata nell’area del camposanto da un dipendente comunale. Rapinata della borsa e dell’auto con la quale si era recata a portare i fiori al defunto marito, sul caso indagano gli agenti di polizia.
La scoperta nel primo pomeriggio di mercoledì 25 ottobre, all’interno del camposanto di via del Cimitero, sul litorale della provincia romana. Con le mani legate, in stato confusionale con dello scotch a coprile la bocca, l’anziana è stata notata e liberata da un impiegato del comune neroniano. Da qui la richiesta d’intervento al 112 con l’arrivo sul posto degli agenti del commissariato Anzio-Nettuno di polizia.
Affidata alle cure del personale del 118 la donna è stata trasportata dall’ambulanza all’ospedale Riuniti di Anzio. Sotto choc la 70enne è stata ascoltata dai poliziotti ai quali ha riferito di essere stata prima aggredita e poi rapinata mentre si trovava all’interno della cappella di famiglia. Il malvivente, o i malviventi, le hanno poi legato le mani, l’hanno imbavagliata e l’hanno rinchiusa nella tomba, scappando con la sua auto, una Fiat 500.
Acquisite le immagini di videosorveglianza dal quale gli investigatori potrebbero ricavare elementi utili alle indagini.
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