Monza, si finge minorenne: espulso egiziano

espulsione

Più volte ha fornito false generalità, dichiarandosi minorenne. Arrivando perfino a sedersi sui banchi di una scuola pur non essendo iscritto

Nella giornata di giovedì 19 ottobre il questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha disposto l’accompagnamento presso il cpr di Milo, in provincia di Trapani, di un giovane egiziano nato nel 2005, da poco maggiorenne, irregolare sul territorio nazionale. Arrivato in Italia a ottobre del 2002, ancora minorenne, subito dopo essere sbarcato a Lampedusa il ragazzo è scappato dal centro di accoglienza per minori non accompagnati al quale era stato assegnato. Un mese dopo, presentandosi con un finto nome al Commissariato di Cinisello Balsamo, avrebbe dichiarato di non avere un alloggio dove dormire e di trovarsi in Italia senza nessun familiare e conoscente. Ragione per la quale è stato nuovamente affidato ai servizi sociali.

Qualche settimana dopo, a Cinisello Balsamo, è stato nuovamente segnalato perché si sarebbe presentato in aula presso un istituto scolastico senza essere iscritto. Affidato a un presunto zio, è stato quest’ultimo a dichiarare che il ragazzo era maggiorenne, esibendo agli uffici preposti il certificato di nascita che ne attestava la maggiore età. A febbraio 2023, il 19enne si è presentato alla questura di Piacenza, e di nuovo si sarebbe spacciato per minorenne. Venendo poi affidato a un centro dal quale è però poi scappato. Continuando a fornire in diverse occasioni nominativi sempre differenti.

Nei primi giorni di ottobre per il ragazzo è scattata la denuncia, dopo essere stato fermato dagli agenti della questura di Monza, per porto abusivo di un coltello, false attestazioni sulle proprie generalità e violazione delle norme in materia di immigrazione. Accompagnato presso l’ufficio Immigrazione gli è stato dunque notificato il provvedimento di espulsione con l’ordine di lasciare entro sette giorni l’Italia. Incurante dell’ordine il giovane pochi giorni dopo è stato denunciato dalla polfer di Milano perché, a bordo di un treno, ha spruzzato dello spray al peperoncino addosso un gruppo di ragazze. Per poi nascondersi in un altro convoglio che è stato soppresso causando l’interruzione del servizio.

Nella giornata del 19 ottobre, rintracciato in stazione a Monza mentre stava litigando con uomo nigeriano, è stato quindi portato negli uffici di via Montevecchia. Qui il questore ne ha disposto il collocamento presso il cpr siciliano, dove sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.
www.monzatoday.it