Si spoglia nel bar e minaccia i Cc con un coltello: arrestato marocchino

carabinieri rapina

VERONA – Un 30enne di nazionalità marocchina con precedenti di polizia, sabato è stato tratto in arresto dai carabinieri della sezione radiomobile di Verona con le accuse di minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel primo pomeriggio del 20 ottobre infatti, mentre erano impegnati in uno dei consueti servizi in piazzale XXV Aprile, i militari sono stati avvicinati da un dipendente del bar “12 oz”, il quale chiedeva il loro intervento dal momento che al locale un uomo di origini nordafricane, ubriaco e con un coltello in mano, si stava denudando.

Gli uomini dell’Arma si sono dunque recati sul posto, dove avrebbero notato lo straniero barcollante e in palese stato di ubriachezza, così avrebbero provato a tranquillizzarlo, tuttavia senza riuscirvi. La situazione infatti si è animata quando l’uomo avrebbe iniziato ad inveire minacciosamente contro le forze dell’ordine, che sono riuscite comunque a disarmarlo e bloccarlo. Nonostante questo, il fermato avrebbe iniziato a dimenarsi energicamente per divincolarsi e scappare: una reazione che ha reso ancor più difficile e animata l’operazione di identificazione e accompagnamento presso la caserma, al punto che è stato danneggiato anche il finestrino posteriore dell’auto di servizio.

Alla fine, i carabinieri sono riusciti ad immobilizzare il 30enne e a condurlo al Comando dove, concluse le operazioni per accertare la sua identità, è emerso che era già destinatario di un avviso orale.
Arrestato e trattenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria, nella mattinata di sabato è stato convalidato il provvedimento e, con giudizio direttissimo, l’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione e al divieto di dimorare nella provincia di Verona.  www.veronasera.it