Almeno sei auto con vetri distrutti e carrozzeria danneggiata. Un autobus – con il vetro spaccato da un pugno – costretto a interrompere il proprio servizio. Ma soprattutto tanta paura tra gli automobilisti in transito. Un pomeriggio di follia quello di ieri su via Salaria, dove per mezz’ora un folle, poi identificato in un cittadino nigeriano, ha seminato il panico tra gli automobilisti in transito lungo quella che recentemente abbiamo ribattezzato la “strada degli scheletri”.
Sono le 17.20 quando al numero unico per le emergenze arriva la prima chiamata: “C’è un uomo che sta lanciando pietre contro le auto”. Da quel momento ne arrivano in serie, tutte dello stesso tenore, con la stessa dose di paura. C’è una mamma che raccoglie il racconto della figlia e chiama. C’è una agente del III gruppo Nomentano della polizia locale, fuori servizio, la cui auto viene colpita mentre transitava all’altezza del civico 1031. Sul posto, nel frattempo, era già intervenuta la polizia. E i racconti degli altri automobilisti sono anche peggiori: parlare di una tragedia sfiorata non è retorica.
Sì, perché alla fine saranno sei le auto danneggiate: vetri distrutti, parabrezza sfondati e carrozzerie ammaccate. Alcune hanno ancora i foratini sui sedili. Lo si può vedere, ad esempio, dalla foto che pubblichiamo. Quello che l’immagine non racconta è la paura degli automobilisti. Uno di questi al nostro giornale: “Mi trovavo a passare sulla Salaria, all’altezza di Sky, quando ho visto un uomo di spalle prendere a pugni un’auto. Ad un certo punto si è girato ed ha lanciato un mattone contro la mia vettura. Ho proseguito per allontanarmi e mettermi in salvo”. Qui la chiamata alla polizia. Tornando indietro proprio gli agenti hanno raccolto i racconti delle vittime, nel frattempo raccolti in un unico punto.
Racconti che poi si sono trasformati in denunce, presentate presso il commissariato di Fidene Serpentara. Secondo quanto risulta a RomaToday l’uomo è stato individuato e fermato. Tra i mezzi danneggiati anche un autobus. Nella follia infatti è finita coinvolta anche una vettura della linea 334. Diversi i pugni contro la porta d’ingresso mentre il mezzo era in fermata davanti alla motorizzazione. All’arrivo della polizia la vettura presentava anche tracce ematiche, rilevate dagli agenti. L’autobus ha dovuto fermare la propria corsa e interrompere il servizio.
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