Fuorionda Giambruno? Meloni sapeva da settembre, ma è arrabbiata coi Berlusconi
“Sapeva almeno da settembre, da prima che cominciasse la nuova serie di Striscia, da un momento ben preciso che fonti forziste collocano nel giorno di una visita di Pier Silvio Berlusconi a Villa Grande, la residenza romana del defunto Cavaliere”. Lo scrive oggi Repubblica a proposito di Giorgia Meloni, in riferimento al video di Striscia la notizia coi fuorionda di Andrea Giambruno. “Con la premier, in quell’occasione, si parla di politica e dell’insoddisfazione della famiglia per alcuni provvedimenti del governo: taglio agli extraprofitti delle banche, tax credit, abolizione del canone Rai che aumenta la concorrenza sul mercato pubblicitario“.
E poi, prosegue Repubblica, col suo retroscena: “Nell’incontro si fa cenno anche ai pericolosi fuorionda di Giambruno, che risalgono a giugno? Nessuno può confermarlo ma quello, di certo, è il turning-point di una storia avvolta ancora in parte dal mistero, nella quale si rincorrono pure le voci di un coinvolgimento dei servizi e di inutili tentativi, da parte di Palazzo Chigi, di evitare l’imminente danno d’immagine“.
Anche se, prosegue il quotidiano, Meloni “non conosce nel dettaglio il contenuto del materiale di «Striscia» né viene avvertita della messa in onda. Quando questa avviene, mercoledì sera, la prima reazione è quella della sorpresa. Le immagini vanno oltre l’immaginazione. Ma brucia il fatto che nessuno, nella famiglia Berlusconi, sia riuscito a fermare la diffusione del fuorionda. Anche perché nel frattempo si diffonde la notizia di una riunione a casa di Gianni Letta in cui qualche giorno prima l’argomento sarebbe stato affrontato. La premier ne parla con Antonio Tajani ma senza effetto: la sensazione è che Marina sia sempre più lontana”, conclude Repubblica.
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