Per l’accoglienza dei migranti spunta l’ipotesi di utilizzare un edificio sui Colli Euganei
TG Padova Sera – CINTO EUGANEO – Le cooperative e la Prefettura di Padova sono alla ricerca di spazi e alloggi per i migranti che continuano ad arrivare, ed ecco così che spunta l’ipotesi di utilizzare anche villa Rodella, la residenza sui Colli Euganei, a Cinto Euganeo, che fu di Giancarlo Galan e che ora, dopo lo scandalo Mose, è diventata di proprietà del Demanio, ovvero dello Stato. E così il Prefetto ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme ai responsabili delle Cooperative che si occupano di accoglienza, per valutare l’eventuale trasformazione della villa in luogo di accoglienza per gli stranieri in arrivo in Italia.
Costruita nel Cinquecento, 13mila metri quadrati che hanno visto passare i vertici della politica nazionale tra feste, cene e il matrimonio dello stesso Galan, con la presenza dell’allora premier Silvio Berlusconi, oggi abbandonati nel degrado. E probabilmente la situazione rimarrà tale e quale, perchè i costi per la sistemazione, la manutenzione e la gestione della villa sono troppo alti per le associazioni, che dunque sembra non accetteranno la proposta dello Stato. Unica possibilità, rivedere i termini del contratto, magari abbassando il canone o accordandosi sui costi di ristrutturazione. Ma i tempi sono molto stretti. (Servizio di Federico Fusetti)