CASTELFRANCO – L’inizio di una nuova vita per studiare lontano da casa. La felicità di intraprendere il percorso universitario e soprattutto l’autonomia che tutti i ragazzi sognano. Purtroppo tutto questo è stato stroncato improvvisamente. Di notte. Nel sonno. Fabio Torromeo, 19 anni compiuti lo scorso agosto, è morto nel letto di un ostello per studenti a Roma. Ad accorgersi che il ragazzo originario della Campania, come i suoi genitori e il fratello più grande di tre anni, ma cresciuto a Castelfranco dove la famiglia si è trasferita dal 2005, giaceva esanime nel letto sono stati i compagni di camerata. Hanno subito allertato i soccorritori, ma per Fabio non c’era più niente da fare.
La morte l’ha strappato all’affetto dei suoi cari e ai sogni di una vita da studente universitario fuori sede che era appena cominciata. Il corpo del giovane castelfranchese è stato trasferito alla medicina legale della capitale per l’autopsia che dovrà far luce sulla causa del decesso. E’ probabile che il diciannovenne sia morto per un problema cardiaco o cerebrale. Improvviso. Che non gli avrebbe neppure dato tempo di chiedere aiuto.
I carabinieri di Roma, intervenuti all’ostello dove Fabio Torromeo è deceduto, hanno avvertito i colleghi della stazione di Castelfranco che hanno avuto il tristimmo compito di avvertire i genitori, Robertino e Antonella e il fratello Davide. La mamma di Fabio è molto impegnata in parrocchia, in particolare nel coro e nel gruppo dei catechisti. La tragica notizia ha circolato velocemente a Castelfranco. Anche il sindaco Gabriele Toti, tramite il nostro giornale, si dice particolarmente colpito e addolorato della morte del diciannovenne ed esprime il cordoglio alla famiglia a nome della comunità.
https://www.lanazione.it