Ali Abu Shwaima sconcerta i presenti in studio a L’Aria Che Tira. In collegamento nella puntata di venerdì 13 ottobre su La7, l’imam di Segrate non prende le distanze da Hamas. A detta del religioso, “Hamas è stata classificata da voi, dall’Italia, dall’Europa come un’organizzazione terrorista, quindi avete tappato tutte le bocche” sulla possibilità di “dare queste opinioni”. Dunque, chiosa, “non può farmi questa domanda”.
Poco prima il conduttore, David Parenzo, aveva chiesto all’imam se “Hamas è un problema per i palestinesi o no”. E la risposta era chiara: nessuna presa di distanza. Anzi, Shwaima se la prendeva con Israele “che ha tirato 4 tonnellate di bombe” su Gaza e provocato la morte di bambini palestinesi. Salvo poi precisare di essere “pacifista, vicino a Dio, di pregare, di condannare ogni violenza e di essere contro ogni aggressore”.
Parenzo a quel punto rincara la dose ricordando che dalla comunità islamica italiana non è arrivata alcuna condanna su Hamas. “Perché non fai una riflessione sul governo israeliano?”, chiede allora l’imam al conduttore mentre il collegamento salta e il giornalista ne approfitta per aprire una parentesi: “Il paragone… Uno è un governo terrorista, l’altro è un governo eletto che sicuramente commetterà errori, ma che ha una pubblica opinione che lo contrasta”. E quando riappare sullo schermo, Shwaima prosegue il suo discorso: “Un governo eletto deve rispettare i diritti dell’uomo e le risoluzioni dell’Onu. I cittadini inermi che non hanno nessuna colpa, i bambini e non bombardare con 4 tonnellate di bombe”. www.liberoquotidiano.it