“Hamas è il nuovo nazismo”. Non usa mezzi termini e compromessi il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per condannare con fermezza l’attacco di Hamas a Israele, cui va tutto il suo sostegno e la sua solidarietà. “Purtroppo, la storia si intreccia tragicamente, il passato con il presente”, osserva il ministro, proprio davanti alla Sinagoga di Roma, il Tempio Maggiore al centro di quello che storicamente viene definito il ghetto ebraico, a margine della presentazione del podcast sul rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma il 16 ottobre del 1943.
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“Il passato è quello tragico della Shoah e ricordo che mi sono personalmente impegnato affinché ci fosse una legge per istituire a Roma il Museo della Shoah come in tutte le grandi capitali d’Europa. La legge è già passata al Senato e tra poco passerà alla Camera – assicura il titolare del Mic – Altri l’avevano teorizzato, io l’ho fatto…”.
Questo, spiega Sangiuliano, “è il passato che oggi rievochiamo con un podcast e tante altre iniziative che ci saranno a Roma per la memoria che è giustissimo perseguire. Il presente è l’atto di guerra terroristico nei confronti dello Stato di Israele, per cui ho espresso parole ferme e decise di condanna. Hamas è il nuovo nazismo”, sentenzia il ministro della Cultura.
Intervenendo poi alla Casina dei Vallati al Portico d’Ottavia, nella zona dello storico ghetto ebraico di Roma, Sangiuliano sottolinea che “quei fatti narrati dal podcast appartengono all’orrore della Storia, ma la Shoah ha avuto una sua unicità per quello che accadde allora. Come è potuto accadere quello che oggi ha fatto Hamas?”, si chiede.
“Me lo chiedo anzitutto da un punto di vista umano – premette – ma poi ci sono le considerazioni geopolitiche. Io sono sempre stato filo-israeliano, lo ero da ragazzo e lo sono adesso. Israele è un baluardo dell’Occidente, della democrazia e del pensiero liberale, lì ci sono i nostri valori”.
Ecco perché, afferma ancora il ministro Sangiuliano, “difendendo Israele difendiamo non solo il popolo ebraico ma anche i nostri valori di democrazia e di rispetto dei diritti umani. Attenzione ai distinguo – avverte – Oggi non è tempo di distinguo, come non si fanno distinguo rispetto al nazismo. Noi siamo fermi nella condanna di Hamas e nel sostegno a Israele. L’ebraismo è un elemento fondante della cultura italiana”, conclude Gennaro Sangiuliano.
(di Enzo Bonaiuto – ADNKRONOS)