Puntuale, arriva la difesa di Laura Boldrini nei confronti di Iolanda Apostolico. La deputata del Pd, dopo i tre video che mostrano la toga nella manifestazione del 2018 per il negato sbarco della Diciotti, parla di “gogna mediatica”. Nelle immagini, la Apostolico prendeva parte ai cori contro gli agenti nel presidio organizzato contro Matteo Salvini, allora ministro dell’Interno, e i suoi decreti. “C’è stata gogna mediatica e un lavoro di delegittimazione personale”. Per lei, dunque, “il provvedimento eventualmente andava discusso nel merito” perché “essere in una manifestazione dove si affermano dei diritti costituzionali è legittimo”.
Tornando poi ai giorni del “no” di Salvini allo sbarco della Diciotti, la presidente del Comitato diritti umani nel mondo del Parlamento ricorda: “Io andai a bordo per verificare le condizioni delle persone fatte ostaggio dal ministro Salvini e assieme a me c’erano tanti colleghi, Boschi, Magi, e altri che non potendo salire a bordo sentivano il bisogno di prendere posizione in una manifestazione civica e non di parte”.
Ecco che “lì c’erano scout, vescovi, i sindacati, le associazioni, cittadini e cittadine comuni, tutte le persone che erano contrarie a questi metodi arbitrari. Si trattenevano queste persone per ricattare l’Unione europea. Il ministro Salvini che usa quei metodi non ha nulla da rimproverare a nessuno, proprio nulla, deve tacere. Questo sistema intimidatorio va condannato, è inaccettabile in uno stato di diritto”.
E pensare che qualche anno dopo, a negare lo sbarco di alcuni migranti è stato niente di meno di Giacomo Tranchida. Il sindaco dem di Trapani si è opposto allo sbarco della nave di quarantena “Aurelia”, che ha fatto rotta per Augusta, in provincia di Siracusa. www.liberoquotidiano.it