Meningite fulminante, Ilaria Fabiocchi muore a 53 anni

Ilaria Fabiocchi

Nella tarda serata del 7 ottobre, è stata dichiarata la morte cerebrale per Ilaria Fabiocchi, architetto e artista 53enne, stroncata dalla grave forma di meningite criptococcica che l’aveva colpita. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social.
Come riporta Il Messaggero, nel primo pomeriggio di ieri 7 ottobre, accertati i parametri necessari, l’équipe medica dell’ospedale di Avezzano – Fabiocchi è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione – ha avviato tutti i test previsti dalla legge per accertare la morte cerebrale. In serata si è completato il procedimento.

La notizia della prematura e improvvisa scomparsa di Ilaria Fabiocchi ha gettato nello sconforto tutta la comunità de L’Aquila. Dipendente pubblica (prima in Regione, poi nell’ultima fase all’Ufficio per la ricostruzione dei Comuni del Cratere), era una donna con una spiccata sensibilità e doti umane non comuni.
Il cordoglio

Una passione, quella per l’arte, coltivata da sempre, fin dagli anni dello studio all’Università di Firenze, maturata nei tanti viaggi in giro per il Mondo e infine strutturata nella sua amata città, L’Aquila.

“L’Aquila è stata col fiato sospeso in queste ultime ore. Tutta stretta intorno a Ilaria, giovane donna, dal grande cuore e dallo spirito battagliero, impegnata al servizio della comunità. Ai suoi familiari, alla sua figliola, ai suoi affettuosi amici, va l’abbraccio della Municipalità e mio personale”, scrive sui social il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “La sua energia sia custodita nel ricordo di quanti l’hanno amata. Certi che anche questa improvvisa e dolorosa prova, non le abbia fatto mancare sostegno e vicinanza”, concludere il primo cittadino.
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