Ai leader “ho detto che il nostro bilancio è al limite, al punto che non può succedere che se a un Paese che si trova ad affrontare una catastrofe naturale verso la fine dell’anno viene detto che non ci sono più soldi. Questa è la realtà in cui viviamo oggi. E se continuiamo su questa strada, nel dicembre di quest’anno i fondi attuali per l’Ucraina finiranno. Ciò significa che non possiamo semplicemente ignorare queste realtà su cui dobbiamo agire”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nella conferenza stampa a margine del Consiglio europeo informale a Granada.
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50 miliardi per l’Ucraina
L’Eurocamera chiede più fondi per il bilancio pluriennale dell’Ue. Gli eurodeputati hanno approvato la loro posizione sulla proposta della Commissione di una revisione intermedia del Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2021-2027 con 393 voti contro 136 e 92 astensioni: nel testo il Pe chiede 10 miliardi di euro in più per il periodo 2024-2027, oltre ai 65,8 miliardi di euro proposti dalla Commissione. Il Pe sottolinea che una rapida adozione del bilancio “è fondamentale”.
“Il nostro obiettivo era una proposta ambiziosa ma realistica per la revisione del Qfp e siamo riusciti a renderla mirata ma completa. Puntiamo a stabilizzare la situazione dell’Ucraina con un nuovo strumento da 50 miliardi di euro e a sostenere l’economia dell’Ue”, ha spiegato il correlatore del Ppe Jan Olbrycht.